Nuovi problemi all'orizzonte per i lavoratori di Comdata. Dopo l'apertura della cassa integrazione a zero ore per 363 addetti ad Ivrea (To), ora l'azienda annuncia la chiusura di due siti, Pozzuoli (Na) e Padova. Nel sito veneto operano 204 lavoratrici e lavoratori, mentre gli addetti in Campania sono 60. Tutti questi lavoratori ora rischiano, secondo il sindacato, il licenziamento. 

"Diciamo no all'ennesimo scempio compiuto ai danni di lavoratrici e lavoratori di questo settore - scrive in una nota la Slc Cgil di Padova - e metteremo in campo tutte le azioni necessarie per fermarlo". "La decisione dell'azienda è totalmente incomprensibile - afferma Alessandra Tommasini, segretaria della Slc della Campania - visto che negli ultimi mesi Comdata ha dichiarato uno stato di salute buono, bilanci positivi e inoltre ha assunto diversi lavoratori in altre regioni. Coinvolgeremo la regione Campania e metteremo in campo tutte le azioni a difesa dei posti di lavoro. Questa vertenza - conclude - è l'ennesimo schiaffo all'occupazione del nostro territorio e non consentiremo che altri lavoratori vadano per strada".