Si è da poco concluso l’incontro tra la Fiom, i rappresentanti dei lavoratori della Colgar e il console economico & commerciale della Repubblica Popolare Cinese di Milano, con all’ordine del giorno la vicenda della Colgar international.
 
“Abbiamo illustrato al console – dichiara Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano – la gravissima situazione che si è determinata alla storica azienda di Cornaredo, dopo la decisione del gruppo cinese Zhejiang rifa precision machinery company ldt di cessare l’attività e licenziare 81 lavoratori. Nel 2015, al momento dell’acquisizione, il signor Wang Benshan del gruppo Rifa, aveva promesso sviluppo e investimenti per il sito di Cornaredo, scelto per l’alto livello tecnologico del prodotto e per la professionalità dei lavoratori".

"Oggi abbiamo chiesto a Li Shaofeng d'intervenire per agevolare una nostra interlocuzione coi vertici dell’impresa cinese, con l’obiettivo di rimettere in attività lo stabilimento (da cui potrebbero continuare ad uscire prodotti di eccellenza) e scongiurare il licenziamento dei lavoratori (che continuano ad essere altamente professionalizzati). Dopo aver sottolineato i buoni rapporti economici e commerciali tra Italia e Cina, il console si è detto disponibile ad attivarsi da subito, perché la vicenda Colgar possa avere una soluzione positiva, promuovendo un incontro tra le parti per un accordo che tuteli i lavoratori”, conclude la dirigente sindacale.