"La Cgil e l'Aamod (l'archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico) sono consapevoli dell'importanza che i materiali audiovisivi e multimediali hanno nella società contemporanea, ai fini dell'informazione e della formazione, e quindi dello sviluppo della conoscenza e della  democrazia, grazie anche alle nuove tecnologie digitali e allo sviluppo delle reti, che consentono anche ai soggetti deboli, come le donne, i giovani, i migranti, di accedere a nuove opportunità, di uscire dall’anonimato e far sentire la propria voce".

"In un periodo storico in cui sono forti le spinte all’omologazione, al revisionismo culturale e alla cancellazione della memoria, sono convinti "della funzione fondamentale che i materiali audiovisivi e multimediali hanno per conservare, proteggere e diffondere la grande storia riguardante il movimento operaio, il lavoro, i diritti delle persone, e in generale tutta la storia sociale".

Così recitano i primi due articoli della convenzione tra la Cgil e l’Aamod che verrà siglata giovedì 1 marzo presso la sede dell’Archivio audiovisivo dal segretario generale del sindacato, Susanna Camusso, e dal presidente della fondazione Ugo Adilardi. Tema della giornata, "Il lavoro e il cinema", apputamento alle ore 17.30 presso la sala Zavattini in via Ostiense 106.

Intervengono Ugo Adilardi (presidente Aamod), Rossana Rummo (direttore generale per gli Archivi), Carlo Felice Casula, Carlo Ghezzi, Wilma Labate, Carlo Lizzani, Antonio Medici, Paolo Pisanelli e Daniele Vicari. Dopo le proiezioni di "Memorie di lavoro e di lotte", intervento conclusivo del segretario Cgil Susanna Camusso.