«Chiudere il petrolchimico è una scelta politica che noi contrasteremo in tutti i modi»: chiama in causa il ruolo della Regione e del Governo nazionale il segretario generale della Cgil Enzo Costa che, in un’editoriale del mensile Cgil L’Altra Sardegna, spiega le ragioni dello sciopero di venerdì e annuncia una nuova fase di lotte. «La decisione dell’Eni – scrive Costa - suona quasi come una provocazione nei giorni che precedono lo sciopero del 10 luglio. Ne conferma le ragioni e amplifica la voglia di combattere e difendersi contro l’ennesimo sopruso ai danni dei sardi».

L’editoriale prosegue con un’analisi critica dell’operato della giunta regionale in questi mesi di crisi: «Provvedimenti come la legge finanziaria o, ancor peggio, il collegato, danno una chiara rappresentazione di quanto la politica sia lontana dai bisogni della gente: sono provvedimenti costruiti senza una attività di concertazione vera, che cambiano continuamente in corso d’opera, e che finiscono per diventare veri e propri contenitori dentro i quali inserire tutti i bisogni delle espressioni politiche che sono rappresentate in Consiglio regionale tranne i bisogni della gente, se non per fortunata coincidenza.

L’intervista del mese è dedicata al nuovo rettore dell’università di Cagliari Giovanni Melis che spiega come rilancerà l’ateneo e sollecita la Regione a sbloccare i 400 progetti di ricerca presentati dai due atenei sardi. Sulle voci di un interessamento della politica all’elezione del rettore dice: «Nel mio caso ha influito nulla, l’attenzione era tutta per il candidato di Medicina». E sui criteri di valutazione del corpo docente: «D’ora in avanti le risorse verranno distribuite in base ai risultati e al merito: è un meccanismo ideale per stimolare la qualità».
Nelle pagine del giornale, l’intervento di Pasquale Alfano, presidente della Fondazione Luca Raggio; gli articoli di Michele Carrus e Marinora Di Biase della segretaria regionale; dai territori interviene Piero Vargiu, segretario della nuova Camera del lavoro zonale di Trexenta, Barbagia di Seulo e Sarciodano; e poi una pagina dedicata alla sicurezza sul lavoro con la Fiom di Cagliari che rivendica nuove regole nel sistema degli appalti.