L'assemblea generale della Camera del lavoro metropolitana di Napoli ha eletto oggi (6 luglio) la nuova segreteria. Ad affiancare il segretario generale Walter Schiavella saranno Cinzia Massa e Giuseppe Metitiero. "L'ampia partecipazione alla nostra assemblea – ha affermato Schiavella – testimonia la comune volontà di tradurre in iniziativa politica il progetto di decentramento territoriale che abbiamo lanciato nel nostro recente congresso. Ora si volta pagina. La Cgil è pronta alle sfide che si troverà ad affrontare, a partire dalle tante vertenze aperte e dal Patto per Napoli, attorno al quale si giocheranno le partite più importanti per lo sviluppo della nostra area metropolitana".

Cinzia Massa, classe '65, laurea in Scienze politiche, ha lavorato per molti anni e con diverse responsabilità per l'associazione Smile, agenzia di formazione nazionale promossa dalla Cgil. Nel 2011 è chiamata in Flai nazionale per coordinare il progetto “Stop al Caporalato” in Campania. Dallo stesso anno ha inizio la sua attività in categoria, prima come responsabile migranti e nel dipartimento organizzazione della Flai Campania e poi come componente della segreteria. Nel corso della sua attività è stata co-ideatrice dell'Osservatorio Placido Rizzotto, di cui è a tutt'oggi componente del comitato tecnico scientifico. È tra le autrici del rapporto annuale “Agromafia e caporalato”. Fa parte del coordinamento nazionale Cgil sulla legalità.

Giuseppe Metitiero  nato a Napoli nel 1974, è laureato in Scienze politiche all'Università Federico II. Ha iniziato la sua esperienza sindacale nel 2004 come delegato di un’azienda della distribuzione cooperativa ed è entrato nella segreteria provinciale della Filcams di Napoli nel 2005. Due anni dopo è eletto segretario generale della Filcams di Napoli e componente della segreteria regionale Filcams Campania, ruolo ricoperto fino al settembre 2014 quando è passato nell'apparato politico della Camera del lavoro occupandosi di mercato del lavoro e contrattazione. L'assemblea è stata conclusa dall'intervento del segretario confederale della Cgil, Vincenzo Colla.