LE PROPOSTE DELLA CGIL

1) Una politica industriale volta ad assicurare un futuro di innovazione all'industria e ai servizi assicurando gli investimenti necessari
2) La detassazione della tredicesima mensilità per sostenere i consumi delle famiglie
3) Proroga di almeno un anno dell'attuale sistema degli ammortizzatori sociali
4) Rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga e particolare attenzione in tema di ammortizzatori ai precari
5) Soluzione strutturale per tutti i lavoratori esodati e un uguale sistema di pensionamento per lavoratori pubblici e privati in esubero
6) Intervento straordinario per favorire l'occupazione giovanile e femminile
7) Allentamento del Patto di stabilità per consentire ai Comuni di dare corso alle opere infrastrutturali finanziabili

I DATI DEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI DI CRISI

La Cig 2008- 2012: 4 miliardi di ore

Dall’inizio della fase peggiore della crisi, la richiesta di Cig è aumentata a oltre il 300% sul 2008, anche in presenza di una riduzione occupazionale.

Quasi mezzo milione di posti persi

Nel quinquennio alle ore di Cig ha corrisposto una mancata produzione per oltre 450.000 lavoratori, costantemente a zero ore dal 2009 fino ad oggi.

500 mila lavoratori inattivi ogni anno.

E' stato boom della cassa integrazione

Sono stati i settori industriali ad avere l’aumento più consistente, +281,22% sul 2008.
Il calo occupazionale solo nei settori industriali ha comportato una riduzione del -6,18% sul 2008.

Centinaia di ore di Cig per occupato

Le ore di Cig del solo settore industriale sono passate dalle 36 ore per addetto del 2008 alle 151 ore per addetto del 2011 (+319,44%). È come dire, che ogni addetto del settore industriale ha lavorato un mese in meno per ogni anno, dal 2009 fino ad oggi.

Il crollo degli investimenti del 17%