Si è finalmente concluso il lungo iter che ha portato alla firma del verbale d'incontro tra Cgil, Csil, Uil di Bologna e dell'Emilia Romagna, Regione e Città Metropolitana, sull'Intesa quadro che regolerà i rapporti, le relazioni, gli ambiti di intervento e le collaborazioni tra le due Istituzioni. L'Intesa, la prima in Italia, oltre a specificare le reciproche competenze istituzionali, richiama l'obiettivo del rinnovamento della governance della Città Metropolitana, le assegna specifiche funzioni proprie e differenziate rispetto alle altre aree vaste territoriali e le colloca all'interno di un sistema di governance coordinato dalla Regione che garantisce il più elevato grado di integrazione, cooperazione e coesione tra le Istituzioni territoriali, quale valore aggiunto per il futuro sviluppo dell'intero territorio regionale.

"Il testo ha recepito i  nostri principali obiettivi che intendevamo ottenere: tutte le principali funzioni della città metropolitana, dalle infrastrutture strategiche alla pianificazione, dalla mobilità allo sviluppo economico e sociale, si baseranno sulle previsioni e sugli obiettivi contenuti nel Patto per il lavoro regionale e nel Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico. In particolare, per quanto riguarda gli impegni a creare nuova, buona e piena occupazione, a garantire i principi di legalità nel lavoro e negli appalti, ad attuare politiche di investimenti pubblici per rilanciare la ripresa, a favorire la semplificazione amministrativa attraverso la digitalizzazione e l'informatizzazione, a favorire lo sviluppo di un welfare metropolitano attraverso un nuovo sistema di governance sociale e sanitaria che tenga conto di tutte le esperienze sul territorio; il riconoscimento di un percorso di riallocazione del personale garantendo la tutela dei livelli occupazionali e delle professionalità; l'impegno dell'assessore Petitti e del Sindaco Merola ad accogliere la nostra proposta di attivare tavoli tematici per aprire specifici e articolati confronti sulla definizione dei temi; l'impegno del Sindaco, per il futuro, di garantire un nostro maggiore coinvolgimento nell'elaborazione del Piano strategico metropolitano, e per garantire un adeguato e costante confronto con le Rsu sulla riorganizzazione delle strutture della Città Metropolitana. Da questo momento in poi, saremo impegnati a lavorare per dare concreta attuazione ai contenuti del verbale sottoscritto", precisano i sindacati confederali regionali e locali.