"Apprezziamo il richiamo, lanciato dal ministro Delrio, in merito alla necessità di contrastare il malaffare e la corruzione che hanno frenato i lavori pubblici nel nostro Paese, ma il responsabile del dicastero delle Infrastrutture è un autorevole esponente del Governo e, in quanto tale, dovrebbe illustrare l'impegno dell'esecutivo in materia di legalità, e non limitarsi a constatarne l'importanza". È quanto dice il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, secondo il quale "la legalità si afferma con il presidio del territorio, mentre continuiamo a registrare un'insufficienza di risorse alle forze dell'ordine".

"La corruzione – aggiunge il dirigente sindacale – si può combattere anche ritirando il provvedimento sull'innalzamento del limite per i pagamenti in contanti a 3.000 euro, garantendo la tracciabilità. Si può combattere attraverso una giurisdizione civile e penale che abbia tempi certi nei processi, rendendo efficienti i tribunali della Repubblica. La legalità si costruisce con percorsi formativi, garantiti dalla scuola pubblica, che recuperino l'enorme dispersione scolastica e che favoriscano una vera cultura del vivere civile per le giovani generazioni. Su questo fronte, Renzi è chiamato a dare risposte concrete e immediate".