Cosa serve al Paese per migliorare la qualità del sistema produttivo e la qualità del lavoro? Questa la domanda al centro dell’iniziativa che la Cgil nazionale promuove per domani, giovedì 3 maggio, in corso d’Italia 25, dalle ore 10. A partire dal bilancio dei primi due anni di attività dell’Ispettorato nazionale del lavoro si proverà a delineare il quadro che complessivamente ne emerge su qualità dell’occupazione, sistema della previdenza sociale e assicurativa e su salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il dibattito si articolerà in due sessioni. Quella della mattina sarà introdotta dalla segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti, e vedrà gli interventi di Corrado Barachetti, mercato del lavoro Cgil nazionale; Luciano Silvestri, legalità e sicurezza Cgil nazionale; Manola Cavallini, Piccole e medie imprese e cooperazione Cgil nazionale; Matteo Ariano, Fp Cgil. Previsti anche i contributi delle categorie Flai, Fillea, Filcams, Nidil.

Alla sessione pomeridiana, prevista a partire dalle ore 14.30, e moderata da Rosario Strazzullo coordinatore area contrattazione e mercato del lavoro Cgil nazionale, prenderanno la parola: Paolo Pennesi, capo dell’Ispettorato nazionale del Lavoro; Sebastiano Leo, assessore al Lavoro Regione Puglia; Pierangelo Albini, Confindustria; Antonio Zampiga, Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue; Bruno Busacca, ministero del Lavoro. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Cgil Susanna Camusso.