Si aprono domani, venerdì 20 luglio, a Roma le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro (1 luglio 2012-30 giugno 2015) per gli oltre 20.000 dipendenti dalle imprese del sistema integrato di servizi tessili e medici affini (lavanderie industriali), scaduto il 30 giugno scorso. L'appuntamento è in mattinata, presso la sede dell'associazione imprenditoriale Assosistema, aderente a Confindustria.

I sindacati di settore, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilta Uil, chiedono un incremento retributivo medio nel triennio di 135 euro, a tutela del salario reale dei lavoratori, oltre all'aumento a 250 euro annui (attualmente sono 120) della quota perequativa per tutte quelle imprese che non effettuano la contrattazione di secondo livello. Sul mercato del lavoro, dicono i sindacati, vanno definite modalità di stabilizzazione dei rapporti di lavoro flessibili e precari.

Sul versante del welfare contrattuale, invece, la richiesta è quella di introdurre, soprattutto per i neoassunti, forme che incentivino l'adesione a “Previmoda”, il fondo integrativo previdenziale del settore, oltre ad attuare rapidamente il costituendo Fondo sanitario integrativo. Infine, quanto alle relazioni industriali, le organizzazioni sindacali chiedono di concretizzare la partecipazione dei lavoratori alla conoscenza delle linee strategiche delle imprese, istituendo appositi organismi di “governance”. Lunedì 23 e mercoledì 25 luglio, via libera anche ai negoziati per il rinnovo di due altri importanti contratti di lavoro, rispettivamente quello per i lavoratori del settore energia e petrolio (presso la sede di Confindustria Energia)  e quello degli elettrici (Assoelettrica-Confindustria).