Terzo giorno di blocco delle merci da parte della Cgil alla Castelfrigo di Castelnuovo Rangone, nel Modenese, e massiccia presenza di forze dell'ordine vicino allo stabilimento dell'azienda del settore carni al centro di una lunga e complessa vertenza. "Nei pressi dello stabilimento - scrive in un post su Facebook la Cgil Emilia-Romagna - si vede, in maniera sempre meno discreta, la presenza delle forze dell'ordine. Che si prepari il blitz degli apparati di sicurezza contro i lavoratori? Tutto ciò sarebbe inaccettabile e ingiustificabile".

Intanto, c'è un novità nella vicenda che la Cgil definisce "l'unica buona notizia in questa vertenza". Facendo seguito agli impegni presi al Tavolo Regionale, Legacoop Estense ha confermato che le sue principali cooperative del settore logistica e facchinaggio hanno avviato i colloqui con parte dei lavoratori licenziati per "valutarne la possibilità di inserimento all’interno delle proprie organizzazioni". "Non si tratta, ovviamente - spiega la stessa Legacoop - di un subentro nell’appalto in questione, bensì dell’eventuale inserimento di queste persone in commesse già acquisite o in corso di acquisizione. I lavoratori saranno scelti esclusivamente in base alla presenza delle competenze professionali necessarie per svolgere le mansioni individuate".