È stata sottoscritta sabato 22 aprile un’intesa relativamente alle procedure di licenziamento collettivo avviate da Gruppo Carrefour e alla conseguente dichiarazione di 620 esuberi rispetto alla divisione ipermercati. L’accordo sottoscritto individua soluzioni di carattere organizzativo e il ricorso agli ammortizzatori tra le misure, da adottare a livello territoriale o di punto di vendita, volte a salvaguardare l’occupazione e a garantire il mantenimento del perimetro aziendale.

È prevista inoltre l’estensione a tutti gli ipermercati della possibilità da parte dei lavoratori di accedere all’incentivazione all’esodo, a seguito della non opposizione al licenziamento, quale unico criterio della risoluzione del rapporto di lavoro. Contestualmente al verbale di chiusura delle procedure di licenziamento collettivo, sono stati inoltre siglati l’ipotesi per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, salvaguardando le condizioni salariali e normative in essere, e un protocollo sulla qualità dell’occupazione in Carrefour.

“Si tratta di intese importanti”, afferma Fabrizio Russo, segretario nazionale Filcams Cgil, “che non si limitano a salvaguardare l’occupazione ma che consentono di affrontare nel merito, discutendo di organizzazione del lavoro, il tema della qualità e delle condizioni lavorative dei circa 20mila dipendenti Carrefour”. “Tra gli impegni che le parti hanno assunto”, continua Russo, “riveste particolare rilevanza l’attenzione che è stata posta rispetto alle condizioni dei lavoratori 'indiretti', la cui situazione sarà affrontata in una specifica fase di confronto”.