“Il presidente del Consiglio dovrebbe provare ad abbassare i manganelli dell'ordine pubblico". E' quanto ha affermato oggi (30 ottobre) Susanna Camusso, segretario Cgil, intervenendo a Radio Anch'io su Radio1, il segretario generale della Cgil commentando gli scontri di ieri alla manifestazione dei lavoratori Ast.

“Non capisco questo riferimento ad abbassare i toni" - ha continuato - perché "se c'è qualcuno che ha alzato i toni sono quelli che non sanno leggere gli articoli e che usano i titoli per fare polemica. Direi che questo appello il presidente del Consiglio lo deve rivolgere in casa sua". Secondo Camusso poi, gli episodi di ieri riguardanti Ast sono "un segnale pericoloso per una situazione economica e sociale molto difficile".

La leader sindacale ha inoltre esortato il Governo ad intervenire sulla vertenza parlando direttamente con Berlino. "Il governo - ha detto infatti - invece di fare ping pong tra le parti, dovrebbe sentire direttamente il governo tedesco e muoversi sulla multinazionale". Piazza San Giovanni, ha detto - "ha molto innervosito il governo: quella piazza parla dell'emergenza sociale non di tessere di partito".

“Questo governo - ha concluso Camusso - ha fatto cose importanti ma non coglie il tema fondamentale di come si crea lavoro: noi vorremmo aiutarlo questo governo. Il nostro obiettivo non è creare muri ma trovare soluzioni migliori. Cominciamo a sospettare che il governo abbia paura di misurarsi con altre proposte mentre c'è proprio bisogno di aiutarsi per trovare insieme le soluzioni migliori".