In assemblea permanente i lavoratori di Accenture. Dopo la decisione presa nel primo pomeriggio di mercoledì 19 novembre dall’assemblea dei 262 lavoratori di non proseguire con l’occupazione, una parte di operatori del call center, aderenti a Slc-Cgil e Uilcom-Uil, si sono rivisti nel pomeriggio e hanno deciso di proseguire a oltranza la riunione dentro i locali.

“Stiamo discutendo quali altre forme di protesta e di lotta attuare – dichiara Giuseppe Giallanza, Rsu Slc Cgil di Accenture – Un gruppo resta, per esprimere la volontà di non abbandonare il sito. Siamo convinti che una via d’uscita si possa ancora trovare. L’azienda è sana. Sia British Telecom che Accenture possono benissimo trovare una soluzione per salvaguardare 262 posti di lavoro. Dopo cinque mesi di trattative e di lotta, e dopo 23 giorni di occupazione tra settembre e ottobre, i lavoratori sono stanchi e sfiduciati. Si può comprendere. Ma noi restiamo in assemblea perché siamo decisi a non mollare. Ci rivolgiamo ancora una volta alle istituzioni perché facciano la loro parte”. All’assemblea di mercoledì ha partecipato il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo, che ha portato la solidarietà ai lavoratori.