Oggi, 7 aprile, il consiglio dei ministri si riunirà per approvare le 8 deleghe della legge 107. E scatta la protesta degli studenti contro la loro mancata consultazione e il contenuto dei provvedimenti. L'Uds annuncia quindi una mobilitazione per il 9 maggio prossimo per richiedere da tutte le piazze d'Italia il ritiro della legge.

“L’approvazione delle deleghe della legge 107 nel Consiglio dei Ministri di oggi è un atto grave. Il governo per l’ennesima volta ha deciso di non ascoltare gli studenti, approvando testi scritti frettolosamente e che non rispondono alle reali necessità della scuola” - dichiara Francesca Picci coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti. “Abbiamo detto quali siano le esigenze della scuola oggi, ma il governo continua a fare l’interesse di pochi. L’approvazione a scatola chiusa delle deleghe è un evidente segno di antidemocraticità. Ci chiediamo se questo non avvenga per paura degli studenti?”

“Su temi fondamentali come il diritto allo studio il governo ha deciso di non investire risorse necessarie e fondamentali come denunciamo da anni, non dando una risposta a problematiche fondamentali come quello dell’abbandono scolastico.” -continua Francesca Picci-  “Sulla valutazione si è deciso di puntare tutto sulle prove Invalsi e su una valutazione punitiva che non risponde alle necessità di valorizzare il percorso degli studenti.”