È una situazione "a dir poco incresciosa" quella in cui versa attualmente il reparto femminile della Casa Circondariale di Bologna, dove l’impianto di riscaldamento risulta non funzionante per cui, sia il personale di polizia penitenziaria che la popolazione delle detenute (tra le quali vi è anche una madre con figlio minore) versa in condizioni difficili, considerato il brusco calo delle temperature di questi ultimi giorni. La denuncia arriva dalla Fp Cgil di Bologna che sottolinea come l’impianto di riscaldamento risulti mal funzionante già dallo scorso inverno.

Il sindacato chiede dunque "un urgente intervento al fine di ripristinare l’impianto di riscaldamento e consentire così condizioni lavorative adeguate per il personale in servizio, oltre che condizioni di vita dignitose per le detenute ristrette".