La Flai Cgil della Sicilia ha calcolato che i lavoratori agricoli stanno pagando il blocco dei tir con 500mila giornate lavorate in meno. "Un prezzo altissimo e insostenibile - è scritto in una nota - per lavoratori che non sono coperti da ammortizzatori sociali, né da altre forme di tutele". I comparti più colpiti sono il lattiero caseario, l’ortofrutticolo, l’avicolo, il floricolo e il vivaismo.

Chiederemo al governo regionale di intervenire – dichiara Salvatore Tripi, segretario generale della sigla di categoria in Sicilia – affinché la categoria non perda occupazione e reddito. Chiederemo anche che si faccia parte attiva presso il ministero delle Politiche agricole per la convocazione di un tavolo con le parti sociali agricole per discutere dei contenuti dell’avviso comune”.