Aung San Suu Kyi ribadisce la necessità di una modifica della costituzione in Birmania. Intervenendo a Roma a fianco del ministro degli Esteri Emma Bonino, la Premio Nobel per la pace ha ricordato l'obiettivo di "un paese fondato su valori ed istituzioni democratiche" ed ha detto che "per far ciò dobbiamo modificare la nostra costituzione". Lo riferisce l'Adnkronos.

San Suu Kyiy ha fatto riferimento alla clausola che esclude la possibilità di candidarsi alla presidenza per chi è sposato o ha avuto figli da cittadini stranieri, che dunque la escluderebbe dalle prossime elezioni. Nessuna costituzione", ha detto, deve essere "scritta tenendo a mente una persona" in particolare.