“Benché i mercati del lavoro si siano stabilizzati e mostrino i primi segnali di miglioramento, la disoccupazione resta elevata nell'area dell'euro, unitamente a una capacità produttiva inutilizzata che permane nel complesso considerevole”. Lo scrive la Bce nel bollettino di maggio.

“Nell'ultimo trimestre del 2013 – si legge ancora nel bollettino - il pil in termini reali dell'area dell'euro è aumentato dello 0,2 per cento sul periodo precedente, registrando quindi il terzo incremento consecutivo. I recenti dati e gli indicatori delle ultime indagini congiunturali confermano che la moderata ripresa in atto è proseguita nel primo trimestre del 2014 e all'inizio del secondo”.