"Nonostante le nostre continue sollecitazioni a trovare una soluzione adeguata al fenomeno dei cosiddetti transitanti, assistiamo all'ennesimo sgombero effettuato stamattina nei pressi della stazione Tiburtina. Si tratta di 200 persone (adulti, donne, minori) che da settimane vivono con l'angoscia di non avere un luogo dove sostare, in attesa di essere ricollocati diversamente nel quadro degli accordi europei". Così, in una intanto, Roberto Giordano, della segreteria Cgil di Roma e del Lazio.

"I fatti gravi sono due: continuare ad affrontare il problema dal punto di vista dell'emergenza e la latitanza delle istituzioni, in particolare il Comune di Roma, la Regione Lazio, il ministero dell'Interno. Che i volontari di Baobab continuino ad occuparsi concretamente di coloro che hanno già subito persecuzioni e viaggi della speranza, è un fatto lodevole, ma completamente fuori da ogni logica istituzionale. Il volontariato può e deve servire a integrare gli interventi delle istituzioni, ma non può sostituirsi ad esse. Pertanto, chiediamo che tutti i livelli istituzionali svolgano appieno il proprio ruolo, cominciando con l'individuare un luogo adeguato dove ospitare i transitanti e comportandosi così da Paese civile. Continueremo a supportare le iniziative di Baobab, assieme a tutto il mondo dell'associazionismo", conclude il dirigente sindacale.