“Quello delle forze di polizia, che hanno caricato la manifestazione dei lavoratori della Acciai Speciali di Terni, è un comportamento inaccettabile e incomprensibile per la violenza e per la modalità con cui è stato attuato”. Rosario Rappa e Gianni Venturi, rispettivamente segretario nazionale Fiom, responsabile della siderurgia e coordinatore nazionale della siderurgia, sempre della Fiom, commentano i fatti avvenuti stamatitina a Terni.

“La città di Terni e la sua ‘classe operaia’ sono stati storicamente luogo e soggetto di ferme, quanto pacifiche lotte, per l’occupazione e per  lo sviluppo. Non è pensabile che, in una fase di grande incertezza sulle sorti dello stabilimento ternano, non si possa contare sul necessario equilibrio delle forze dell’ordine nell’affrontare l’inevitabile tensione sociale che accompagna tale fase. Nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori e al sindaco della città, brutalmente assaliti, chiediamo al Governo, e in particolare al ministro degli Interni, di accertare modalità e responsabilità di quanto avvenuto e di riferire con la massima urgenza al Parlamento”, concludono i due dirigenti sindacali.