"Approvare il Codice Antimafia è un atto di responsabilità": a riaffermarlo in una nota congiunta sono Avviso Pubblico, Arci, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente e Libera, già sottoscrittori di un appello rivolto al Parlamento e al Governo all’inizio di quest’anno. "Chiediamo a tutte le forze politiche di approvare senza modifiche alla Camera il testo ricevuto dal Senato - si legge nella nota - dimostrando in tal modo di avere coscienza di compiere un atto politico di responsabilità, a distanza di 35 anni dall’approvazione della legge Rognoni-La Torre e in un momento storico nel quale le mafie e la corruzione hanno dimostrato la loro pervasività e la loro capacità di inquinare parti della pubblica amministrazione, dell’economia e della società".