Il giorno 30 giugno le lavoratrici e i lavoratori Telecom Italia delle Marche, come di tutta Italia, incroceranno le braccia. Nelle Marche, sono circa 1000 unità.
"I circa 1.000 dipendenti delle Marche - si legge in una nota della Slc Cgil Marche - si domandano quale sia il motivo per cui l’azienda continui a trattarli come fossero un problema anziché una risorsa, non capiscono perché non venga apprezzato il loro contributo quotidiano, senza del quale, questa azienda sarebbe alla paralisi organizzativa".
In occasione dello sciopero (per l'intero turno di lavoro), la Slc Cgil Marche ha organizzato un presidio regionale presso la sede di Via Miglioli 11, Ancona dalle ore 10.00, per i seguenti obiettivi: mantenere unica, integrata e indivisibile l’azienda, reti e servizi; contrastare la società del Caring e riorganizzarlo partendo dalle persone che ci lavorano; no al controllo a distanza e alle pressioni sui lavoratori; valorizzare le competenze e le capacità dei tecnici per investire nelle reti di nuova generazione (ultra banda larga fissa e mobile).
Ancona: 30/6 presidio lavoratori per sciopero Telecom
Sono mille i lavoratori marchigiani coinvolti nella mobilitazione
29 giugno 2015 • 00:00