Organizzazione e sviluppo, presente e futuro: sono gli ambiti nei quali si è mossa la discussione tra sindacati ed amministrazione comunale a Trani al tavolo per il rilancio delle attività dell’Amet, la municipalizzata che si occupa di energia, gas, servizi, manutenzioni e trasporti anche a livello provinciale. Al vertice di martedì 16 gennaio hanno partecipato il sindaco, Amedeo Bottaro, alcuni esponenti della giunta comunale, il segretario generale Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, il coordinatore della Camera del Lavoro, Vito De Mario ed i rappresentanti delle categorie Filctem (settore energia), Filt (trasporti) e Filcams (commercio).

"Nell’incontro - riferisce in una nota la Cgil Bat - si sono poste le basi per un tavolo in cui si affrontino i temi del riassetto organizzativo dell’azienda e si lavori al rilancio delle politiche di sviluppo insieme a Cisl e Uil riprendendo la logica alla base del protocollo per l’occupazione e la crescita siglato nei mesi scorsi. L’apertura di una discussione che coinvolga le parti sociali è finalizzata ad affrontare un dialogo, fino ad ora inesistente, ed un confronto sul “Business Plan” fatto realizzare dall’azienda senza il coinvolgimento né dei sindacati e neanche dell’amministrazione comunale".

Al tavolo - riferisce ancora la Cgil - non sono mancate critiche da parte dei sindacati rispetto alla gestione degli ultimi anni: “A nostro avviso – commenta Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat - andrebbe disegnato un sistema di relazioni industriali efficace, costruttivo e centrato sulla partecipazione di lavoratori e organizzazioni sindacali nella definizione delle scelte strategiche e strutturali. Infatti, il settore elettrico non ha saputo affrontare la sfida del mercato libero, quello del trasporto urbano si mostra inadatto alle necessità degli utenti, così come quello dei parcheggi, e per finire nessun investimento e zero iniziative di promozione per la Darsena, immagine cartolina di Trani nel mondo”.

Per tutte queste ragioni e per affrontare queste criticità è nato un coordinamento sindacale composto da Cgil e dalle categorie interessate con l’obiettivo di avviare una contrattazione di sito. “Abbiamo chiesto un incontro all’Amet che però non è mai avvenuto - aggiunge il segretario della Cgil Bat - infatti anche al tavolo di questa mattina al Comune la società era assente, mentre sappiamo che alla fine dello scorso anno c’è stato un incontro con le Rsu di Ugl con la sottoscrizione di un accordo denominato 'organizzazione aziendale e riqualificazione'. Dunque, non solo Amet non ci risponde ma fa accordi con modalità una tantum o ad personam in un’azienda in cui da otto noi non c’è una contrattazione di secondo livello”, conclude Deleonardis.