Stato di agitazione per i 1.800 dipendenti dell’Amat di Palermo. A motivare la protesta, indetta da Filt Cgil, Uil Trasporti e Faisa Cisal, l’incertezza sul futuro aziendale e sulla riscossione di stipendi e tredicesima. I sindacati denunciano il tentativo di “voler portare l’azienda all’ingestibilità” e il “ripetuto ricorso a operazioni che esulano dalle corrette relazioni industriali”.