Si è svolto oggi a Roma, presso il ministro dello Sviluppo Economico, l'atteso incontro col Governo sugli sviluppi della vicenda dell'Alcoa di Portovesme (Carbonia-Iglesias). All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti della Regione Sardegna e degli Enti locali interessati, quelli dell'Azienda e quelli dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fim, Fiom, Uilm locali e nazionali.

"Come Fiom - si legge in una nota di Rosario Rappa, segretario nazionale delle tute blu Cgil - abbiamo preso atto della richiesta avanzata dal sottosegretario De Vincenti all'Alcoa di mantenere le condizioni in essere nello stabilimento sardo non più solo fino al 31 dicembre 2013, ma fino al 30 giugno 2014. Ciò detto - prosegue la nota - come Fiom abbiamo espresso un giudizio di insoddisfazione per i limiti che hanno caratterizzato l'azione fin qui svolta dal Governo, oltre che per l'atteggiamento dell'Azienda che ha ribadito di volersi disimpegnare definitivamente dal sito di Portovesme".

"Assieme ai lavoratori dello stabilimento stesso, che si riuniranno martedì 18 in un'assemblea promossa unitariamente dalle Organizzazioni dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, decideremo come dare seguito all'iniziativa sindacale", conclude Rappa.