Mentre era in corso la discussione sulla vertenza Alcoa nell'aula del Consiglio regionale della Sardegna, in via Roma a Cagliari, gli operai hanno circondato il palazzo con una catena umana, sbattendo i caschi da lavoro sui vetri degli ingressi. Lo ha riferito l'Adnkronos.

Momenti di tensione con le forze dell'ordine in tenuta antisommossa, secondo l'agenzia, mentre i manifestanti hanno scandito slogan, agitato bandiere e suonato fischietti. Alcuni hanno aperto una porta antincendio laterale, riuscendo ad occupare momentaneamente le scale.

Poi è toccato alla sede regionale dell'Enel, in piazza Deffenu, si è trasferita qui la protesta. I lavoratori dello stabilimento puntano il dito contro l'Enel per gli alti costi dell'energia, a loro giudizio uno dei principali motivi che ha spinto la multinazionale americana a disimpegnarsi dal sito di Portovesme.

Venerdì 31 agosto è il giorno decisivo per il futuro dell'Alcoa. E' prevista una riunione al ministero dello Sviluppo economico che dovrebbe svelare le sorti dello stabilimento. I lavoratori hanno già annunciato che saranno a Roma, marciando a piedi da Civitavecchia, proprio in contemporanea alla riunione al dicastero.

Ultimo aggiornamento 18.40