“Sono stupefatto. Susanna Camusso ha pronunciato un vero e proprio ‘niet’. A noi invece i veti non piacciono”. Dalle colonne de Il Corriere della Sera, Giorgio Airaudo, segretario nazionale Fiom (oggi intervistato anche da Luca telese su Il Fatto), difende la scelta di Elsa Fornero di accettare l’invito dei lavoratori Alenia. Airaudo, gli chiede Marco Imarisio, il segretario della Cgil ha sbagliato? “Diciamo che c'è stato almeno un errore di comunicazione. Non si può e non si deve dire che i lavoratori non possono avere il diritto di confrontarsi con il ministro”. Le parole precise non erano queste… “Così sono state interpretate. Camusso ha sopravvalutato questa vicenda Mi sfugge per quale ragione un sindacalista non debba apprezzare il confronto tra gli operai e la loro controparte. Forse non è correttamente informata”.

E ancora: “La sfida non era della Fornero, ma dei lavoratori: venga pure a spiegare le sue ragioni in tranquillità, sia pronta però ad ascoltare le nostre. Hanno raccolto 1.300 adesioni. Iscritti di ogni sindacato, non solo della Fiom. L'assemblea è promossa dalle Rsu, non solo dalle nostre”. Si aspettava che Fornero raccogliesse l'invito? “Molti temevano che non avrebbe risposto,altri lo speravano. Invece lo ha fatto. Un gesto importante: pur nella radicale diversità delle opinioni, è un bene che ci sia il confronto. Fa bene a tutti”.