I lavoratori di Accenture stamattina hanno impedito in massa, mettendosi davanti ai cancelli, l’accesso nei locali del call center di via Ugo la Malfa degli operai che avrebbero dovuto portare via computer, sedie e arredi. “Non consentiremo nessun trasloco. La sede non può essere smantellata mentre c’è ancora una trattativa in corso”, dichiarano Rosalba Vella, della segreteria Slc Cgil Palermo e Giuseppe Giallanza, Rsu Slc Cgil di Accenture. I rappresentanti dei 262 dipendenti in mobilità, per i quali dal 20 novembre è scattato il divieto d’accesso in azienda, hanno chiesto ai rappresentanti della sede palermitana di aspettare le risultanze dell’incontro del 27 al Ministero del lavoro, al quale parteciperanno Accenture, British Telecom e le istituzioni regionale e comunale. “Staremo in presidio permanente – aggiungono Vella e Giallanza – fino a quando non si troverà una soluzione. Chiediamo garanzie sul futuro lavorativo di tutti gli operatori”.