L’assemblea dei lavoratori di Accenture, riuniti nella sede della Cgil regionale, a stragrande maggioranza ha dato mandato ai sindacati di sottoscrivere il prossimo 15 dicembre l’accordo prospettato ieri al Mise che prevede il mantenimento del livello occupazionale per il cento per cento dei 262 lavoratori, che confluiranno in Atlanet, una società controllata da British Telecom, l’attivazione dei contratti solidarietà in percentuale massima del 25 per cento, il superamento delle indennità extra previste nel contratto di secondo livello e la cancellazione dei buoni pasto. 
Verranno mantenuti i principi di anzianità, orario di lavoro e livelli. Ne dà notizia in una nota la Slc Cgil di Palermo.  

“Siamo soddisfatti della maturità dimostrata dai lavoratori. Cinque solo sono stati gli astenuti. La grandissima maggioranza dei lavoratori ha dato mandato alle organizzazioni sindacali di siglare l’accordo al Ministero del Lavoro il prossimo 15 dicembre – dichiarano i rappresentanti Slc Cgil Rosalba Vella e Giuseppe Giallanza, Rsu di Accenture - “Quello che è positivo e che le divergenze con BT si siano appianate. Si è discusso nel merito per trovare una soluzione occupazionale che non svilisse la dignità del lavoratori mantenendo le attività sul territorio”. “C’è inoltre l’impegno della Regione – aggiungono Vella e Giallanza - a riattivare percorsi riqualificativi del personale attingendo ai fondi 2014-20120. E anche l’impegno del Comune a verificare la disponibilità di immobili, eventualmente anche confiscati, che siano funzionali alla attività sul sito di Palermo e a verificare il loro adeguamento tecnologico e funzionali. Il Mise si è impegnato a favorire lo sviluppo di progetti innovativi attraverso fondi specifici”.