“Ci auguriamo che l’assenza della Regione siciliana,  ieri al tavolo al ministero del Lavoro sulla vertenza Accenture, sia stato causata da un disguido e che non sia una scelta o una sottovalutazione, perché se così fosse sarebbe grave. La situazione resta infatti delicata e per i lavoratori è importante avere al fianco anche le istituzioni regionali”: lo dicono Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil, e Marcello Cardella, segretario regionale della Slc. L’incontro si è comunque concluso con un nulla di fatto ed è  stato riaggiornato all’11 dicembre, sempre al ministero del Lavoro. “I tempi stringono- dicono i due esponenti della Cgil- e ci auguriamo che  l’11 sia la volta buona per la soluzione di una vertenza che vede appesi  al filo 262 dipendenti del call center, che a fine anno rischiano di trovarsi senza lavoro, e che questa volta l’assessorato regionale al lavoro non faccia mancare il suo supporto”.