"Il feto non è persona, l'aborto non è omicidio, Salvini non è al governo. Lo Stato costituzionale di diritto è quello invece che garantisce - o dovrebbe - che le leggi siano applicate correttamente. Cosa che non avviene per la Legge 194, che nei suoi quasi 40 anni di vita, tra aggressioni, un'estesa obiezione di coscienza e interferenze indebite, di fatto vede le donne accedere con sempre maggiore difficoltà a un servizio sanitario previsto dalla legge". Così in una nota Loredana Taddei, responsabile Politiche di genere della Cgil, commenta le affermazioni del leader della Lega sull'aborto.

"Sono contrario all'aborto. Nella dottrina della Chiesa non è concepito. Se la Lega fosse al governo non eliminerei la legge, le donne devono essere libere di scegliere, ma farei di tutto per limitare al massimo il numero delle interruzioni di gravidanza". Aveva detto Salvini a La Zanzara su Radio 24.  

"Stia tranquillo Salvini, che se andasse al governo e, come ha detto, rendesse impossibile l'aborto, troverebbe le donne ad aspettarlo. A partire, ci auguriamo, da quelle della Lega", conclude Taddei.