Marzo all’insegna della mobilitazione e delle proposte contro crisi e disoccupazione, per la Cgil di Modena in vista della manifestazione nazionale di sabato 4 aprile a Roma al Circo Massimo. Un mese intenso che vede la Cgil di Modena impegnata su più fronti per sostenere le proprie ragioni e proposte contro la politica economica del governo, per il rilancio dell’economia e contro l’accordo separato sulla riforma contrattuale.



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ASSEMBLEE A Modena e provincia è in corso, da alcune settimane e sino a fine mese, una vasta campagna assembleare per informare-consultare lavoratori, precari e pensionati sull’accordo separato, che a fine mese si esprimeranno con il loro voto sulla riforma del modello contrattuale. La Cgil, che lo scorso 22 gennaio non lo ha firmato, esprime un giudizio fortemente negativo, poiché prevede “una riduzione programmata dei salari, riduce il ruolo del Ccnl, non rafforza e non estende la contrattazione decentrata, prevede norme che se rese operative limitano il diritto di sciopero, attribuisce funzioni improprie agli Enti bilaterali che snaturano il ruolo di rappresentanza del sindacato e apre la strada alla costituzione di una “nuova casta”.

INCONTRO CGIL-POLITICI E AMMINISTRATORI, 13 MARZO Il primo appuntamento di discussione e approfondimento è previsto per oggi pomeriggio venerdì 13 marzo alle ore 18 presso la sede Cgil (piazza Cittadella 36). Con politici, parlamentari, amministratori locali del centro-sinistra ed esponenti dell’associazionismo si parlerà di crisi economica, estensione degli ammortizzatori sociali, tutela del reddito di lavoratori e pensionati, accordo separato e democrazia sindacale. Intervengono Greta Barbolini presidente Arci Modena, l’onorevole del PD Ivano Miglioli, Maurizio Guaitoli assessore provinciale (IdV), Franco Bergonzoni assessore comune di Formigine (PdCI), Paolo Fontana assessore comune di Formigine (Verdi), Stefano Lugli consigliere provinciale (PRC), Sergio Rusticani consigliere comune di Modena (PS) e Giorgio Prampolini consigliere comune di Modena (Sinistra per Modena). Apre i lavori Vanni Ficcarelli della segreteria Cgil e conclude il segretario generale Donato Pivanti.

SCIOPERO PROVINCIALE, 18 MARZO Mercoledì 18 marzo, sciopero provinciale di 4 ore la mattina della Cgil di Modena proclamato dalle categorie di scuola-università (che fanno 8 ore di sciopero a livello nazionale) e dei settori privati, esclusi meccanici, commercio, lavoratoti di poste, rete ferroviaria, telecom, bancari, dipendenti pubblici, della sanità privata e delle coop sociali. Lo sciopero rientra nel calendario di iniziative di mobilitazione nazionale che ha già visto meccanici e dipendenti pubblici scioperare lo scorso 13 febbraio e che vede le altre categorie di lavoratori, escluse da questa giornata, scioperare in modo articolato entro il 4 aprile. Lo sciopero provinciale rilancia le motivazioni della manifestazione nazionale Cgil del 4 aprile a Roma: contro la politica economica del Governo, per il rilancio dell’economia, contro l’accordo separato, per l’estensione degli ammortizzatori sociali e la difesa del reddito, contro i licenziamenti, per la difesa del diritto di sciopero. Lo sciopero prevede una manifestazione in centro a Modena con corteo in via Emilia centro (concentramento ore 9.30 piazzale Sant’Agostino) e al termine presidio e comizio presso la Prefettura di Modena.

CONFRONTO CON I DOCENTI UNIVERSITARI SULLA CRISI, 23 MARZO e 30 MARZO Nelle serate di lunedì 23 marzo e 30 marzo (ore 21, salone Corassori Cgil Modena) approfondimenti con esperti economici sulla natura, le implicazioni e le possibili vie d’uscita dalla crisi. Lunedì 23 marzo conferenza e discussione su “La natura della crisi e l’intervento dello Stato: le politiche fiscali e redistributive”. Introduzione del segretario della Cgil Donato Pivanti, interventi dei professori universitari della facoltà di Economia “Marco Biagi” di Modena Antonio Ribba, Paolo Bosi, Cecilia Guerra, Massimo Baldini e Paolo Silvestri. Lunedì 30 marzo conferenza su “Imprese e lavoratori nella crisi: le politiche industriali” con interventi dei professori universitari della facoltà di Economia “Marco Biagi” di Modena Giovanni Solinas, Tindara Addabbo, Giuseppe Fiorani, Enrico Giovanetti, Andrea Ferrari e di Mario Biagioli della facoltà di Economia di Parma.

LE PROPOSTE CGIL PER PRECARI-DISOCCUPATI-CASSINTEGRATI, 24 MARZO Martedì 24 marzo il pomeriggio (ore 14.30-18) incontro-dibattito in Cgil con precari del pubblico e dei settori privati, cassintegrati e disoccupati. Saranno illustrate le proposte e le rivendicazioni della Cgil al Governo per difendere e strutturare il lavoro, estendere le tutele, rendere esigibili gli ammortizzatori sociali. Relazione introduttiva di Fiorella Prodi della segreteria Cgil Modena, comunicazioni di Cinzia Cornia segretario provinciale sindacato scuola-università FLC/ Cgil, Marco Bonaccini segretario provinciale FP/ Cgil, Claudio Argilli segretario sindacato atipici NidiL/ Cgil e Gianni Mazzoni responsabile coordinamento artigiani Cgil Modena. Conclude Fulvio Fammoni segretario nazionale Cgil.

IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE, 26 MARZO “Uguali doveri, diversi diritti? No al razzismo, sì all’integrazione” è il titolo dell’incontro sull’immigrazione di giovedì 26 marzo alle ore 18 presso la Cgil di Modena (sala 9 Gennaio 1950, piazza Cittadella 36). Sarà l’occasione per ribadire le posizioni della Cgil contro le classi separate per bimbi stranieri, contro l’obbligo di denuncia per i medici, le graduatorie pubbliche differenziate per italiani/stranieri e l’incremento della tassa di soggiorno. La Cgil chiede anche la sospensione immediata della Bossi-Fini che in situazione di crisi economica e disoccupazione rischia di alimentare la clandestinità dei lavoratori immigrati. Presiede il convegno Tania Scacchetti della segreteria Cgil Modena, la relazione introduttiva è di Domenico D’Anna sempre della segreteria provinciale Cgil. A seguire interventi del dottor Massimo Bigarelli della FP/ Cgil Medici, Milena Greco medico dell’Ausl di Modena, Cinzia Cornia segretario sindacato scuola-università FLC/ Cgil Modena, Marisa Tassi ostetrica consultorio familiare Mirandola, George Nkwadi lavoratore immigrato precario NIdiL/ Cgil, Simonetta Ponzi della Cgil regionale, Francesca Maletti assessore Servizi Sociali Comune di Modena, Walter Reggiani della Casa delle Culture. Conclusioni Piero Soldini del Dipartimento Immigrazione Cgil nazionale.