Dal palco di piazza San Giovanni parla Eleonora, insegnante precaria iscritta alla Flc Cgil: "Siamo tornati in piazza in tanti, è una delle manifestazioni più popolose dopo molti anni. Io sono una mamma, stanotte ho messo a dormire le mie figlie piccole e sono venuta a Roma. Sono una precaria della scuola, vengo dal mondo bistrattato della conoscenza dove vivono gli ultimi. Il precariato taglia trasversalmente il lavoro, siamo tutti precari e non solo giovani".

Ha quindi aggiunto: "Oggi perdo un giorno di lavoro. Tutti i giorni - invece - entro in classe come le mie colleghe con contratti stabili, ma loro se stanno male possono stare a casa, possono fare un figlio perché hanno la tutela della maternità. E' strano spiegare a mia figlia di 4 anni queste cose, perché non è il futuro che voglio per lei, voglio che sia tutelata come donna, studentessa e lavoratrice. Grazie alla Cgil che sta combattendo anche per me, che pensa ai precari e fa lotte di tutela, diritti ed equità. A Renzi mando un messaggio: i precari sono in piazza per dirti che così non va".