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Per il referendum dell’8 e 9 giugno scendono in campo anche i sindaci di tante città italiane. Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Cagliari solo per citarne alcune delle più grandi. E di ora in ora se ne aggiungono numerose all’appello promosso dall’Ali, Autonomia locali italiane.
“Si tratta di un appuntamento democratico rilevante, che offre a tutte e tutti la possibilità di incidere direttamente su temi che riguardano la vita quotidiana, il lavoro, i diritti e la cittadinanza” si legge nell’appello. “Come sindaci e amministratori locali, sentiamo il dovere di promuovere e incoraggiare la partecipazione a questo importante esercizio di democrazia. In un tempo in cui la distanza tra le istituzioni e i cittadini rischia di allargarsi, ogni occasione di coinvolgimento diretto è preziosa. Il referendum rappresenta uno degli strumenti più alti di partecipazione, attraverso il quale le persone possono contribuire a orientare le scelte del Paese”.
La forza della democrazia, scrivono i primi cittadini, “si misura anche nella capacità di ascoltare e coinvolgere. In un momento in cui il dibattito pubblico è spesso dominato da sfiducia e cresce l’astensionismo elettorale, riconquistare lo spazio della partecipazione consapevole e informata è essenziale. I referendum vertono su temi decisivi nel presente e per il futuro, sui diritti del lavoro e su quelli di cittadinanza per i nuovi italiani, e sono un’opportunità per riflettere insieme, per discutere nel merito delle questioni proposte, e per esprimere una volontà collettiva attraverso il voto”.
Non solo, “partecipare significa assumersi la responsabilità di contribuire al bene comune. Significa affermare che la democrazia è viva, e che ogni cittadino ha voce e potere decisionale. Invitiamo quindi tutte e tutti a informarsi, a discutere, a confrontarsi, e soprattutto a recarsi alle urne”. Dunque l’appello chiede un “gesto di cittadinanza attiva, di fiducia nella democrazia, di impegno per una società più consapevole, giusta e partecipata”.
Qui i primi firmatari:
Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, presidente nazionale di Ali
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Coordinatore nazionale dei Sindaci del Pd
Beppe Sala, Sindaco di Milano
Gaetano Manfredi, Sindaco Napoli
Vito Leccese, Sindaco di Bari
Matteo Lepore, Sindaco di Bologna
Sara Funaro, Sindaca di Firenze
Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria
Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari
Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo
Franco Ianeselli, Sindaco di Trento
Vittoria Ferdinandi, Sindaca di Perugia
Gianni Nuti, Sindaco di Aosta
Elena Piastra, Sindaca di Settimo Torinese
Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova Andrea
Virgilio, Sindaco di Cremona
Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria
Marco Massari, Sindaco di Reggio Emilia
Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani
Katia Tarasconi, Sindaca di Piacenza
Andrea Marrucci, Sindaco di San Gimignano
Giovanna Bruno, Sindaca di Andria
Lorenzo Radice, Sindaco di Legnano
Michele Guerra, Sindaco di Parma
Domenico Volpe, Sindaco di Bellizzi
Andrea Gentili, Sindaco di Monte San Giusto
Massimiliano Presciutti, Sindaco di Guado Tadino e Presidente della Provincia di Perugia
Mauro Gattinoni, Sindaco di Lecco
Serena Arrighi, Sindaca di Carrara
Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza
Angelo Radica, Sindaco di Tollo
Davide Galimberti, Sindaco di Varese
Luca Abbruzzetti, Sindaco di Riano Romano
Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza
Damiano Tommasi, Sindaco di Verona
Maria Aida Episcopo, Sindaca di Foggia
Graziano Milia, Sindaco di Quartu Sant’Elena
Enzo Lattuca, Sindaco di Cesena
Michele Lissia, Sindaco di Pavia
Luca Salvetti, Sindaco di Livorno
Ilaria Bugetti, Sindaca di Prato
Luigi Vicinanza, Sindaco di Castellammare di Stabia
Laura Castelletti, Sindaca di Brescia
Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
Andrea Biancani, Sindaco di Pesaro
Andrea Furegato, Sindaco di Lodi
Paolo Pilotto, Sindaco di Monza
Franz Caruso, Sindaco di Potenza
Marco Russo, Sindaco di Savona
Sergio Giordani, Sindaco di Padova
Jamil Sadegholvaald, Sindaco di Rimini