È morto precipitando al suolo da un’altezza di oltre cinque metri. L’incidente sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 18 dicembre a Trani, la vittima è un operaio di 60 anni. L’uomo era impegnato nella ristrutturazione di una palazzina (in via don Pasquale Uva): per motivi ancora da chiarire è caduto da un’impalcatura, precipitando da un'altezza di circa cinque metri. Immediati i soccorsi degli operatori del 118 giunti, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Biagio D'Alberto, segretario generale della Cgil Bat segnala “la mancanza della cultura della sicurezza sul lavoro in questo territorio. È evidente che tutti i nostri appelli rimangono inascoltati, il ripetersi di fatti simili dimostra che ci sono una serie di attività che non vengono eseguite rispettando gli standard di sicurezza”. Per l’esponente sindacale, “se ci fossero maggiori ispezioni, si riuscirebbe a verificare in maniera più puntuale in quale contesto gli operai si trovano a lavorare. Le istituzioni debbono intervenire in maniera preventiva tramite i controlli e le verifiche. C'è una certa leggerezza purtroppo da parte di tante aziende nel gestire la questione sicurezza anche per il costo che tutto ciò comporta”.