Un appalto vinto con un ribasso del 6% e l'idea che a pagare questa differenza possano essere i lavoratori attraverso un cambio di contratto a loro svantaggio: non più quello dell'igiene ambientale, ma quello del Multiservizi. Succede a Pisa (e in vari comuni limitrofi) dove la procedura aperta per l'affidamento dei servizi di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti è stata vinta dall'unico soggetto che ha presentato un'offerta, offerta che però, come detto, penalizza i lavoratori. 

A denunciarlo è la Cgil di Pisa, insieme alle categorie Filcams e Fp, che sottolinea come non si sia tenuto conto della precisa indicazione contenuta nel bando di gara in cui si prevede che sia applicato il contratto dell'igiene ambientale, così come da accordo stipulato con Cgil Cisl e Uil di Pisa, insieme alle categorie di riferimento, il 5 settembre scorso. "Di fronte ad una palese violazione di quanto sottoscritto - scrive il sindacato - e, della esplicita indicazione nell'offerta di un contratto nazionale differente da quello di settore (Fise/Utilitalia), Cgil, Filcams Cgil e Fp Cgil di Pisa chiedono a Geofor di non aggiudicare la gara a queste condizioni. In caso contrario, facendo seguito allo stato di agitazione in atto (proclamato il 6 dicembre scorso), verranno messe in atto tutte le forme di mobilitazione necessarie".