Una proroga di sei mesi (dal 30 giugno al 31 dicembre) della scadenza dei termini entro i quali effettuare le disdette dei contratti dei bancari, così da consentire di arrivare a una piattaforma negoziale entro autunno, “facendo salve le decorrenze e le scadenze contrattualmente oggi previste”. A dirlo sono i sindacati Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Uilca Uil e Unisin, rispondendo alla proposta dell'Abi di slittamento del rinnovo del contratto al 2019. I segretari generali “hanno ritenuto di accogliere in questo modo l'apertura offerta dall'Abi ad avviare il negoziato senza correre il rischio che possa essere viziato, sin dall'inizio, da momenti di tensione e frattura”. La nota così conclude: “È stato dunque comunemente apprezzato e condiviso il senso di responsabilità con cui, diversamente dal passato, si è segnalato di voler affrontare un delicato percorso di forte cambiamento strutturale del sistema bancario, partendo dal consolidamento di relazioni sindacali mature e costruttive”.