“Assistiamo a un nuovo attacco mediatico nei confronti dei lavoratori di Atac, colpevoli addirittura di sabotare la flotta aziendale”. Così, in una nota, la Filt Cgil di Roma e del Lazio: “Per l’ennesima volta si tenta, strumentalmente, di distogliere l’attenzione dalle vere responsabilità che hanno determinato e stanno determinando il fallimento dell’azienda di trasporto pubblico romana attribuendole all’anello più debole della catena, i lavoratori”. Per il sindacato dei trasporti “i veri sabotatori non sono da ricercarsi tra chi ogni giorno mette in campo il massimo della propria professionalità per evitare il blocco del trasporto pubblico, ma tra chi ha determinato un concordato costruito sulla sabbia mettendo a rischio l’intero sistema della mobilità cittadina. Ne è ultima riprova la proroga dell’appalto deliberata in favore della Roma Tpl che manifesta chiaramente la mancanza di una visione d’insieme legata a un progetto di rilancio del trasporto capace di assicurare un servizio di qualità ai cittadini e condizioni dignitose ai lavoratori. All’amministrazione capitolina chiediamo un cambio di passo. Anche per questo motivo il 6 giugno saremo in piazza del Campidoglio”.