“Vanno respinte le proposte del Parlamento europeo sull’applicazione del distacco dei lavoratori e sulla revisione dei tempi di guida e di riposo degli autisti di autobus e pullman e dei conducenti di camion”. Lo affermano i segretari nazionali della Filt Cgil, Giulia Guida e Michele De Rose, ricordando che il 4 giugno la Commissione trasporti del Parlamento europeo esprimerà il proprio voto sui temi del trasporto su strada con autobus e pullman e sul trasporto delle merci ed in vista di questo cruciale appuntamento domani, martedì 29 maggio, come Federazione dei Trasporti della Cgil aderiamo e partecipiamo con una delegazione alla manifestazione europea di Strasburgo”.

I rischi per autisti e camionisti, afferma la Filt ,sono orari di guida più lunghi, salari più bassi, periodi di riposo più brevi e non adeguati, in quanto vengono trascorsi sui veicoli. “Questa azione e l’iniziativa di domani - sottolinea - fanno parte della campagna europea "Fair Transport Campaign" per il trasporto equo di Etf-Federazione europea dei trasporti, che riguarda il lavoro di qualità e un servizio sicuro e affidabile per gli utenti, ponendo fine al dumping sociale nel settore dei trasporti”.

È intanto partita questa mattina, 28 maggio, la delegazione di camionisti genovesi verso il Parlamento europeo. Obiettivo della protesta è l’intenzione del Parlamento europeo di ridurre da 45 ore nel fine settimana a 24 ore il tempo di riposo dei camionisti. Ridurre così drasticamente il tempo di riposo riduce la sicurezza per i camiionisti e per gli utenti di strade ed autostrade europee, aumenta lo sfruttamento dei lavoratori e fa ricadere su di essi la responsabilità di quanto potrebbe accadere. L’aumento del profitto per le aziende non può passare dal ridurre la sicurezza sulle strade e i diritti di chi lavora.