“Riteniamo inaccettabile e inaspettata la decisione, comunicata ieri mattina dalla dirigenza dell’Aquaspace, di licenziare senza preavviso quattro dipendenti. Il comportamento tenuto nei confronti dei propri lavoratori, soprattutto considerando gli ormai smentiti proclami dei mesi passati sulla salvaguardia occupazionale, denota una scarsa attenzione verso la propria azienda, che ci fa rimanere molto perplessi e non fa ben sperare per il futuro”. A dirlo è Mario Cerutti, segretario generale della Filctem Cgil del Trentino.

“Il fermo produttivo dovuto al sequestro del depuratore – aggiunge il sindacalista – non deve avere ricadute sui posti di lavoro. Gli operai non possono pagare con il proprio lavoro le scelte sbagliate della dirigenza. Questo è acuito anche dalla totale chiusura comunicativa da parte dell’azienda che non ha avuto mai interesse a trovare una mediazione con le rappresentanze sindacali. Nei prossimi giorni decideremo le iniziative da intraprendere per tutelare i lavoratori”.