"Rivolgiamo un invito al Presidente Emiliano ed all’Arif di Puglia, affinché non sospenda l’attività di prevenzione degli incendi boschivi prevista per il 15 settembre". È quanto afferma il segretario provinciale della Cgil Foggia, Daniele Calamita.

"L’andamento climatico e il perdurare del caldo e di temperature afose, ci spingono a chiedere al Presidente della Regione Puglia e ai responsabili dell’Arif di non sospendere l’attività Aib: siamo preoccupati per la potenziale recrudescenza di incendi, fenomeni che vedono tutto il Paese, da Nord a Sud, in stato di pericolo e che possono ulteriormente depauperare il territorio della risorsa foresta", rileva il dirigente sindacale.

"Siamo fiduciosi che a questa nostra richiesta si affianchi anche quella delle amministrazioni comunali. Non si può pensare che il territorio si tuteli rispetto a date prestabilite, pensiamo invece che il servizio vada mantenuto in essere e che vada avviata anche una prevenzione da svolgersi durante i periodi invernali: urge prevedere linee spartifuoco, così come va attuata una oculata pulizia del sottobosco, attività che potrebbero essere svolte con cantieri invernali al fine di evitare pericoli per la collettività", continua il sindacalista.

"Bisogna ripensare alla forestazione, non come voce di costo, ma come voce di profitto, implementando anche la trasformazione ai fini del legno d’arredo: ci chiediamo come mai dappertutto la forestazione è una voce imponente (in entrata) dei bilanci pubblici, mentre in Italia dev'essere sempre trattata come un problema di bilancio. Dobbiamo emulare le buone prassi che nel mondo si attuano e ripensare a questo importante argomento in un'ottica di sviluppo: si tratta di un settore che potrebbe generare buona occupazione e profitti per la tenuta delle macchine amministrative", conclude l'esponente Cgil.