Si è svolta in una sala gremita di persone sfrattate o occupanti presso l’auditorium di Spin Time, cantiere di rigenerazione urbana a Roma, il convegno dal titolo “Verso una politica della casa”, organizzato dalla Cgil di Roma e Lazio e da Action-diritti in movimento. "I relatori - si legge in una nota della Cgil di Roma e del Lazio - Marco Miccoli (Pd) l'architetto Enrico Puccini, Stefano Fassina (Si), Giancarlo Goretti (Acer), Luigi Corvo (docente Università Tor Vergata), Fabio Refrigeri (assessore regionale), Sabrina Alfonsi (presidente I° municipio) hanno esposto i loro punti di vista, affrontando il tema con grande realismo e senza sollecitare aspettative, convergendo su alcuni punti, cioè che il disagio abitativo investe fasce di popolazione appartenenti anche al ceto medio, che si sta sviluppando la tendenza ad assuefarsi al peggio e che ci sono cose che si possono fare in tempi brevi e a costo zero, a partire dalla nomina di un assessore alla casa, alla costituzione di un osservatorio che metta insieme tutti i dati distribuiti nei vari dipartimenti per fare una politica programmatoria o a un'agenzia della casa che razionalizzi tutte le competenze sparse nei vari assessorati".

"Parallelamente - prosegue la nota della Cgil - è stato sollevato il problema delle risorse, del frazionamento del patrimonio pubblico esistente e di quello abbandonato che genera diseconomie, ragionando sul significato autentico della parola rigenerazione. L’iniziativa si è chiusa con una certezza, condivisa da tutti i partecipanti, ossia che l’esperienza deve continuare e consolidarsi. Unico rammarico, l'assenza di un attore importante come il Comune di Roma. Peccato per una forza politica che aveva costruito sul confronto e sulla trasparenza la sua identità", conclude il sindacato".