È un giudizio positivo, quello espresso dai sindacati metalmeccanici della provincia di Gorizia, dopo l’incontro di questo pomeriggio con la presidente della Regione Friuli, Debora Serracchiani, convocato a Udine per un confronto in merito al sistema degli appalti Fincantieri e all’impatto del sito di Monfalcone sul contesto sociale e urbanistico.

"La presidente – dichiarano i segretari Livio Menon (Fiom) e Giampiero Turus (Fim), che hanno partecipato all’incontro assieme alle Rsu e ai rappresentanti della Uilm – ha garantito l’impegno della Regione a verificare lo stato di avanzamento del nuovo protocollo su legalità e sicurezza, che si sta discutendo con Fincantieri a livello nazionale. Sarà sulla base di questo accordo quadro, per Serracchiani, che dovranno essere discusse ulteriori misure a livello locale". Misure nell’ambito delle quali i sindacati sollecitano anche un impegno del gruppo cantieristico a incrementare, attraverso il riassorbimento di alcune fasi di lavorazione attualmente affidate in appalto, il numero dei dipendenti diretti, attualmente meno di 1.500, rispetto ai 5.000 addetti che mediamente operano ogni giorno nel cantiere.

Inoltre, la presidente ha annunciato interventi in tempi rapidi sulla viabilità nel quartiere di Panzano, "i cui problemi – riferiscono Fiom e Uilm – dovrebbero trovare una soluzione entro una decina di mesi, sempre secondo quanto annunciato oggi da Serracchiani, di concerto con l’assessore Santoro, che ha anche promesso interventi in tempi molto rapidi per modificare gli orari del trasporto pubblico, in relazione alla nuova turnistica adottata nel cantiere".