“Come organizzazioni sindacali faremo tutto quello che ci è consentito per ottenere risposte soddisfacenti per questi lavoratori”, afferma la segretaria generale del Nidil Cgil Lecce Daniela Campobasso a conclusione dell’incontro che si è tenuto questa mattina in Prefettura durante il presidio dei 150 lavoratori, assunti da Arif Puglia con un contratto in somministrazione, contratto ormai scaduto il 30 giugno scorso e a tutt’oggi non rinnovato. Si tratta di lavoratori impegnati, nella provincia di Lecce, in attività importanti come il servizio antincendio nel territorio e l’attività irrigua per le aziende agricole.

“Noi pensiamo che la questione economica non debba vincolare la possibilità di tutelare il territorio da eventi calamitosi come gli incendi boschivi – sottolinea il segretario generale Flai Cgil Lecce Antonio Gagliardi - e che anche i livelli occupazionali, così come è stato fatto nelle scorse stagioni, possano essere garantiti anche quest’anno. Alla dottoressa Mariano – continua Gagliardi - che ci ha ricevuti in vece del Prefetto, abbiamo chiesto che l’impegno regionale vada in questa direzione”.

“Abbiamo ricevuto rassicurazione da parte dell’autorità prefettizia di immediato coinvolgimento dell’ente regionale e del commissario Arif per un incontro – aggiunge Campobasso – Il 18 luglio si discuterà in Regione la variazione di bilancio: chiediamo che si individui la copertura economica di un servizio fondamentale per il nostro territorio, soprattutto nel periodo estivo. Diversamente la nostra protesta andrà avanti”.