Si svolge giovedì 7 luglio a Trieste un vertice tra Wartsila e sindacati sul piano di esuberi annunciato dall’azienda finlandese. La società aveva presentato il 6 maggio una proposta di 90 licenziamenti (su 1.050 dipendenti), rifiutata dai sindacati, per poi illustrare nei giorni scorsi un ventaglio di possibilità che farebbero scendere a circa 30 gli esuberi (tutti concentrati nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra), anche mediante l’ausilio di sgravi fiscali e abbattimenti di tariffe. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno espresso “un cauto ottimismo e la necessità di verificare nel dettaglio la sostanza delle proposte formulate dall'azienda”, pur ribadendo la necessità di “arrivare al totale azzeramento degli esuberi, determinando al contempo le condizioni per chiarire le prospettive industriali nel breve come nel lungo termine di Wärtsilä Italia”.
Wartsila Italia, 7 luglio vertice su esuberi
1 luglio 2016 • 15:18