“Quella contro le aperture domenicali e festive indiscriminate dei centri commerciali e dei negozi è da tempo una nostra battaglia e se il Comune di Gualdo Tadino è interessato ad affrontare questa problematica noi siamo pronti ad avviare un confronto per costruire insieme un’ipotesi di intervento che possa fare anche da apripista ad altre esperienze”. La Filcams Cgil di Perugia interviene così nel merito del dibattito aperto sulla stampa locale, relativo alla possibilità di un intervento, a partire dal livello comunale, che rompa il modello del “sempre aperto”, che il sindacato considera da tempo fallimentare, sia per i risultati economici realizzati, sia per l’enorme penalizzazione subita da lavoratrici e lavoratori e sia, infine, per gli evidenti effetti sociali e culturali che questo modello di “consumismo sfrenato” produce.

“Al di là di commenti più o meno ironici che possono arrivare da questo o quel blog – afferma ancora la Filcams di Perugia – noi crediamo che il tema sia molto serio e se davvero l’assessore Locchi e l’amministrazione di Gualdo intendono farsi promotrici di un’iniziativa su questo fronte, nella consapevolezza dei limiti imposti ai Comuni da normative (sbagliate) di carattere nazionale, noi siamo disponibili a collaborare da subito, convinti che si tratti senza dubbio di una battaglia di civiltà”.