“Accertare subito le responsabilità; seguiremo con grande attenzione l'evolversi della situazione, senza fare sconti a nessuno” . A dirlo, è Emilio Miceli, segretario generale della Filctem, non appena appresa la notizia della morte dell'operaio albanese di una ditta appaltatrice, mentre lavorava al cracking del petrolchimico di Porto Marghera.

“Purtroppo – ha aggiunto il dirigente sindacale, che ha espresso le condoglianze e la solidarietà della sua organizzazione alla famiglia del lavoratore scomparso –, in Italia, i lavoratori in appalto sono ancora considerati di serie B, con scarsi diritti e tutele”.