"A seguito dell’imminente chiusura dello storico Ippodromo di Tor di Valle, con i lavoratori arrabbiati e delusi dalle continue, false promesse, abbiamo deciso di indire lo sciopero a oltranza". Così Fabrizio Micarelli e Massimiliano Montesi, della Slc Cgil, e Franco Marziale della Uilcom Uil: "I dipendenti, oltre a non ricevere lo stipendio da circa otto mesi, vedono ora concretizzarsi la perdita del posto di lavoro".

"Per richiamare l’attenzione del sindaco Alemanno – denunciano ancora i sindacalisti –, che sulla vicenda potrebbe intervenire tutelando l'occupazione dei 50 lavoratori coinvolti e mantenendo le corse del trotto a Roma (ad esempio, potrebbe essere utilizzato l’ippodromo di Capannelle), abbiamo deciso di organizzare per il 31 gennaio un presidio sotto il Campidoglio. Se lo sciopero non produrrà soluzioni soddisfacenti per i lavoratori, metteremo in campo altre iniziative e il 1° febbraio non faremo mancare la nostra partecipazione alla manifestazione nazionale di tutto il mondo dell’ippica, in programma sotto il ministero delle Politiche agricole e forestali".