Oltre 500 esodati hanno partecipato a Torino alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil provinciali e dal comitato Lavoratori in mobilità ma senza pensione: “Con il decreto legge sulla spending review – commentano le tre sigle confederali torinesi – il governo pensa di chiudere il problema esodati, esonerando dall’applicazione della riforma Fornero 120 mila persone. In realtà, introduce nuovamente norme inique, che creano disparità di trattamento e che certamente non sono risolutive del problema”.

La manifestazione si è svolta con un presidio in piazza Castello e, contemporaneamente, con un volantinaggio itinerante a bordo del tram storico 7 di Gtt, affittato per l’occasione, che ha percorso 25 chilometri lungo l’itinerario turistico per eccellenza, da Porta Palazzo a Porta Nuova, dal parco del Valentino a Piazza Vittorio Veneto. Lungo le fiancate del tram due enormi scritte, “Esodati: basta ingiustizie” e “Esodati: pensione per tutti”.

Al termine del presidio, i sindacati e i rappresentanti del Comitato hanno partecipato all’incontro con il prefetto, presenti anche i dirigenti dell’Inps e della Direzione provinciale del lavoro. “L’incontro – proseguono Cgil, Cisl e Uil di Torino – ha confermato, purtroppo, tutti le preoccupazioni e i dubbi da noi e dal Comitato sollevati da tempo, tanto che gli enti territoriali preposti non sono stati in grado di dare risposte certe ai tanti quesiti che riguardano la vita di migliaia di lavoratori e di lavoratrici”.